pxb_1509437_752e294a754a8ff12a80958554635123

Studio Legale Cicillini

Via Golametto n° 4 - Roma

320-1116500

Il Mobbing

In Italia, il mobbing non è regolato da una legge specifica, ma viene riconosciuto e sanzionato attraverso diverse normative e pronunce giurisprudenziali. 

Il concetto si riferisce ad una serie di comportamenti vessatori e reiterati sul posto di lavoro, atti ad emarginare, umiliare o danneggiare un lavoratore.

La Cassazione ha riconosciuto la sussistenza del Mobbing quando sussistono:

- Una pluralità di comportamenti ostili e reiterati;

- Una finalità persecutoria;

- Un danno alla salute o alla professionalità del lavoratore;

- Un nesso causale tra condotta e danno.

Si tratta di una forma di violenza psicologica sul posto di lavoro che può avere conseguenze molto gravi sulla salute e sulla vita professionale della vittima. 

Può distinguersi in:

- Mobbing verticale: quando il comportamento vessatorio proviene da un superiore (bossing);

- Mobbing orizzontale: quando le pressioni arrivano da colleghi di pari grado;

- Mobbing dal basso verso l'alto: quando un gruppo di dipendenti attacca un superiore per screditarlo o costringerlo a dimettersi

COME DIFENDERSI

Se un lavoratore ritiene di essere vittima di mobbing può intraprendere diverse azioni:

- Raccogliere prove (e-mail, messaggi, testimonianze, documentazione medica);

- Chiedere il supporto di un medico per certificare il danno subito;

- Sporgere denuncia